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Inferno |
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
|  Inviato: 08-01-2007 20:49 |
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davvero un ottimo horror che riesce a superare suspiria.
dario argento riesce a descrivere l'invisibile suggestione che il mondo del soprannaturale esercita sulla mente umana.
questo non è che il primo tassello, ovviamente perchè l'altro aspetto importante è il tema dell'alchimia e di quello che questa misteriosa scienza rappresenta.
è un film che è proprio il simbolismo dell'horror: musica, specchi, animali, inquadrature, frasi, omicidi, una vera orchestra cinematografica sul tema della paura e delle entità che rappresentano la morte.
bellissima la musica al pianoforte di keith emerson che apre il film, magistralmente unita alle parole del libro sulle tre madri.
tre sequenze capolavoro: il conservatorio, l'omicidio della giorgi e di lavia, kazanian divorato dai topi. Uniche.
un film più completo, più terrificante, con uno spessore narrativo molto curato.
penso davvero che vada rivalutato perchè in Italia non so perchè non piace troppo, o almeno non quanto suspiria.
io invece lo trovo uno dei migliori film di dario argento, assolutamente ottimo.
suspiria è un film più di effetti che di narrazione.
inferno, no: va ben al di là dell'effettistica; è l'orrore puro raccontato alla grande. |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 09-01-2007 11:29 |
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Inferno è un grande film.
Il talento visionario di Argento ai massimi storici, da lì a poco il lento inesorabile declino. |
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diggler
Reg.: 07 Gen 2007
Messaggi: 107
Da: Edenville (es)
| | Inviato: 09-01-2007 11:35 |
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ho vaghi ricordi di questo film..
Ricordo alcune somiglianze con Suspiria e forse con Phenomena, film acidi, roboanti, dove l'iperbole regna sovrana. Dovrei rivederlo, ma non c'è fretta in fondo..
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 09-01-2007 21:45 |
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| Sceneggiatura molto stiracchiata, piuttosto improbabile (ma che ce frega), sul piano del visionarismo e delle atmosfere Inferno resta tuttavia una delle opere più inquietanti ed affascinanti di Argento, il quale ha mano sicura e felice nel costruire una messinscena "barocca", delirante, inquietante. Ragguardevoli gli artifici figurativi che simboleggiano le "anime" delle "case"... il piano intermedio della "casa" newyorkese, quella sorta di intercapedine segreta, è l'inconscio.., almeno questo pensai... |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 22-01-2008 18:13 |
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L'ho appena visto e sono d'accordo con Skizo e Al-Zayd. In questo film si ritrovano i soliti punti di forza e di debolezza di Dario Argento: una sceneggiatura confusa riscattata da una grande visionarietà e senso del ritmo, la sequenza della morte di Irene Miracle, per dirne solo una, è da antologia.
La fotografia mi ha molto colpito: l'alternanza cromatica tra rosso e blu, davvero molto suggestivo. |
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